Cosa Visitare a Cesenatico e dintorni..

chiesa di san giacomo

1) Chiesa di San Giacomo

La chiesa sorge dove nel 1324 era stato costruito un oratorio dedicato a San Giacomo Apostolo e Cristoforo Martire. Da un documento risulta che nel 1736 l’edificio ormai cadente fu sottoposto ad un restauro, ad una ricostruzione. L’edificio ad una sola navata fu consacrato il 16 maggio 1765.  Ad oggi non sono stati apportati significativi cambiamenti architettonici rispetto all’epoca della ricostruzione.

All’interno della chiesa è presente un dipinto, raffigurante San Giuseppe,  attribuito non unanimemente al  pittore  Guido Cagnacci. Sono presenti anche egregie sequenze decorative attribuite a Giuseppe Milani. Sono originali anche la pavimentazione in mattoni cotti presente nella nicchia, dev’è collocato il Battistero, che reca incisa la data del 1765, e il fonte battesimale in marmo.

piazza pisacane

2) Piazza Pisacane

Al centro della piazza è collocata la statua di Giuseppe Garibaldi, in ricordo del passaggio effettuato a Cesenatico il 2 agosto 1849.  Sulla destra della piazza nel 1580 era stata eretta la torre dell’orologio dalla quale attraverso il passaggio ad arco giungevano i viandanti da Cesena. La torre crollò nel terremoto del 1875, ma rimase intatta la statua dell’immacolata presente in una nicchia sotto l’orologio della torre. La statua in terracotta e gesso agli inizi del 1900 fu posta sulla facciata della chiesa di San Giacomo.

Dopo il sisma fu costruito il palazzo che tuttora incornicia la piazza, che allora come oggi è sede delle poste, di un bar e di altri locali. Di fronte alla piazza, sui due lati del ponte si trovano le colonne veneziane testimonianza del breve periodo (1503- 1505)  nel quale Venezia dominò Cesenatico.  Le due colonne sono in granito rosa  e probabilmente recavano sui capitelli il leone di San Marco una, e l’altra la statua del patrono locale.

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3) Conserve

Il primo documento che attesta l’uso delle conserve è un planimetria veneziana del 1643, servivano per la conservazione del pesce che veniva posto tra strati di ghiaccio e neve pressati dentro costruzioni interrate murarie  cilindriche tronco coniche. Queste strutture erano sormontate da un ambiente in muratura quadrato privo di finestre, che isolava dall’ambiente esterno.

Su uno dei lati era posta una camera anch’essa quadrata , con una porta a due battenti  sul lato esterno e ad una sul lato dell’imbuto.Gli edifici per aver un maggiore isolamento erano coperti anche sui tetti da tumuli di sabbia fermati tramite zolle di terra. La temperatura delle conserve era di -5, -10 anche durante il periodo estivo.

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4) Casa Marino Moretti

Marino Moretti nacque a Cesenatico nel 1885. Della sua città scrisse << Questo paese è per me innanzitutto  padre e madre …….>>, Il tempo felice.

Marino Moretti lasciò alla biblioteca comunale di Cesenatico i suoi libri e le sue carte autografe. La sorella Ines, nel 1980 donò al comune di Cesenatico la casa sul canale, al fine di preservare la biblioteca e l’archivio dello scrittore nel suo luogo originario, e per garantirne la fruizione.

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5) Museo della marineria – Antiquarium

Il museo della Marineria è composto da una sezione a terra e da una sezione galleggiante.  All’interno viene proposto un percorso tematico sulla marineria tradizionale dell’alto e medio Adriatico.  La sezione galleggiante è situata nel tratto più interno del porto canale, dove nel loro contesto naturale sono esposte le imbarcazioni tradizionali in uso nell’Adriatico.

L’ Antiquarium contiene  reperti, principalmente di epoca romano repubblicana ed imperiale, proveniente dagli scavi archeologici effettuati nell’area di Cesenatico. Sono esposti, manufatti ceramici, statue fittili, resti di pavimento a mosaico, mattoni recanti bolli laterizi e tutti i materiali provenienti dalle fornaci e dagli insediamenti presenti nel territorio.